Per vendere all’estero si parte dal prodotto

Abbiamo già affrontato il tema del marketing mix, ovvero delle componenti, delle “leve”, che muovono l’azione dell’impresa nel raggiungimento dei propri obiettivi: nel caso di TradeCube, l’obiettivo dell’internazionalizzazione.

Il prodotto come elemento centrale del marketing mix

Tra le varie leve, il prodotto è l’elemento centrale. Semplicemente, perché è da lì che parte tutto. Senza prodotto, non c’è strategia. Però, si tratta di una leva data spesso per scontata da alcune imprese. Tanto per scontata che a volte, chi si occupa del marketing all’interno delle strutture non ne viene mai a contatto. E’ il caso, purtroppo frequente, dell’impiegato amministrativo che non vede mai la produzione.

Il prodotto va visto anche nell’ottica del cliente

Un altro errore è poi quello di non considerare, nella valutazione del prodotto, la visione del cliente. Cosa si aspetta il cliente dal prodotto è infatti più importante quanto quello che vogliamo noi. Il prodotto va valutato nell’ottica del beneficio per il cliente che lo acquista, non di parametri assoluti che a noi piacciono. Se vogliamo vendere all’estero (e a ben vedere il consiglio è valido anche in Italia) dobbiamo pensare a chi se lo compra. Rischiamo altrimenti di fornire qualità che nessuno ha chiesto, “mancandone” invece altre che erano attese.

Per arrivare a questa consapevolezza, le caratteristiche del prodotto devono essere note, conosciute, così come le sue qualità e, se ce ne sono, le mancate qualità, che devono a loro volta essere analizzate. Ignorare i punti critici perché non piacciono non porta a nulla di buono. La mancata conoscenza porta all’atteggiamento che purtroppo si vede da parte di alcuni, del “produciamo tutto”. In altre parole, prendere ordini per prodotti che non siamo sicuri di poter realizzare, o non possiamo realizzare coi margini di guadagno attesi.

Si parla di caratteristiche non solo però fisiche, ma anche di riconoscibilità. In molti casi, la presenza di un marchio può impattare sulla vendita. Ad esempio, se vendiamo un prodotto per nostro quando non lo è, o se c’è di mezzo un brand importante che può supportare la vendita.

Il prodotto è fatto anche di servizi correlati

C’è poi tutto il discorso dei servizi. Del prodotto fanno parte infatti le garanzie sull’uso, o sui difetti, che portano alla luce anche le tematiche della possibilità di restituzione e dell’attivazione di clausole di compensazione. E anche l’assistenza. Ad esempio: il prodotto ha bisogno di un’assistenza per essere utilizzato? O può guadagnare valore con un’assistenza di qualità (perderlo per la carenza di assistenza)?

TradeCube, con la sua assistenza al marketing internazionale, aiuta le imprese ad affrontare questo processo di identificazione in modo ragionato e professionale.

Photo by Brett Zeck on Unsplash

Disclaimer: The content of this article is intended to provide a general guide to the subject matter. Specialist advice should be sought about your specific circumstances. Il contenuto di questo articolo ha lo scopo di offrire informazioni orientative alle imprese. Vi invitiamo a chiedere una consulenza specialistica relativamente alla Vostra situazione specifica.

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