Cos’è l’ETIAS, obbligatorio per entrare in Europa dal 2025

ETIAS è l’acronimo di European Travel Information and Authorisation System. È la nuova esenzione da visto per i soggiorni di breve durata in ambito UE/SEE/Svizzera, che dovrà essere richiesta telematicamente. Oggi i cittadini dei Paesi per i quali è prevista l’esenzione da visto per l’ingresso in Europa possono entrare nei territori UE/SEE/Svizzera senza alcuna formalità, se non la presentazione del passaporto.

L’entrata in vigore dell’ETIAS, la nuova esenzione da visto per i soggiorni di breve durata in ambito UE/SEE/Svizzera, è stata rinviata alla prima metà del 2025.
 

Cos’è l’ETIAS e quando entrerà in vigore?

Dalla primavera del 2025 (data presunta), prima di partire sarà necessario chiedere l’emissione dell’ETIAS, sul portale https://www.etias.info/application/

Chi deve richiedere l’ETIAS?

I cittadini dei Paesi terzi per i quali è attualmente prevista l’esenzione da visto per l’ingresso in Europa. Ad esempio USA, Canada, UK, Australia.

Per quali tipi di soggiorno serve?

Per i soggiorni brevi, fino a 90 giorni per ogni periodo di 180 giorni (termine mobile).

Quanto vale?

È valido per tre anni o fino alla scadenza del passaporto, se anteriore. In tal caso va richiesto di nuovo.

In quanto tempo viene rilasciato?

Nel 95% dei casi ci vogliono pochi minuti. Dopo la compilazione della domanda e il pagamento, il richiedente riceve una mail con l’esito della richiesta. In alcuni casi verranno richiesti altri documenti e/o un colloquio con il richiedente. Il processo di approvazione verifica che il richiedente non sia un soggetto che possa mettere a rischio la sicurezza e la salute in Europa, attraverso la consultazione di apposite banche dati.

E se l’ETIAS viene rifiutato?

L’ETIAS può essere rifiutato, ad esempio, se il passaporto risulta rubato o smarrito o se il richiedente è contemplato in una “black list”. Per le stesse ragioni l’ETIAS può essere revocato. In caso di rifiuto sarà necessario richiedere un visto con tempi, costi, e complessità burocratiche imprevedibili e senza alcuna garanzia di successo. Ricordiamo sempre che, come in tutto il mondo, la polizia di frontiera esamina l’ETIAS e tutti i documenti, e ha la facoltà di impedire al viaggiatore l’ingresso nel Paese.

Come impatta questo sulle imprese italiane ed europee?

Ancora non ne conosciamo i dettagli, ma proviamo ad immaginare di invitare dei clienti/fornitori inglesi per un meeting d’affari, per visitare la nostra sede, o vedere i nostri prodotti. Molte attività si svolgono a distanza, ma in alcuni casi la presenza sul posto è ancora indispensabile. Il mancato rilascio dell’ETIAS potrebbe causare problemi organizzativi, ritardi e contrattempi. Raccomandiamo quindi di informare per tempo e correttamente i vostri partner che dovranno fare ingresso in Europa.

Photo by mana5280 on Unsplash

Disclaimer: The content of this article is intended to provide a general guide to the subject matter. Specialist advice should be sought about your specific circumstances. Il contenuto di questo articolo ha lo scopo di offrire informazioni orientative alle imprese. Vi invitiamo a chiedere una consulenza specialistica relativamente alla Vostra situazione specifica.

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